Meeting in stile Dolcevita?
“I Paparazzi” rincorrono “Anitona” e creano pose improbabili ed esilaranti (La Dolce Vita) “Teo” all’eterna ricerca della donna del suo sogno si propone alle signore presenti e il nonno ne calma i ” bollori” (Amarcord)
“Zampanò” maltrattando Gelsomina, crea un’atmosfera di strada dei tempi andati … (La Strada)
Lo “Sceicco Bianco” lancia sguardi ammalianti dall’alto della sua altalena …
Sulle note di Otto e Mezzo la Marching Band accompagnerà gli ospiti nel Salone Diotallevi dove è servita la cena.
In angoli strategici all’interno del salone sono inseriti elementi scenografici legati al regista riminese. La maggior parte degli oggetti esposti fanno parte di una collezione privata. Uno dei pezzi più interessanti è il primo proiettore usato dal regista riminese. Fra le altre cose: la sedia del regista con il panama e il megafono del “maestro” sistemata in posizione strategica, quasi attendesse l’avvio del “ciak si gira!”, la cinepresa posizionata in un angolo quasi fosse pronta a “catturare” immagini dell’evento, le macchine fotografiche e il proiettore antico, le locandine dei film accompagnano e commentano lo svolgimento dell’evento ed il grande fondale del film di Amarcord.
Durante la cena uno spettacolo dai costumi vivaci, colorati ed animato con stili di danza diversi ed eleganti, realizzate da donne ispirate dalla fantasia multicolore del genio felliniano: magnifiche, esagerate, le donne del sogno, la bellezza autentica e provocatoria delle donne di questa terra. Elemento caratterizzante della coreografia, la verve femminile e i ritmi trascinanti.
Una serata dedicata a Fellini significa vivere il sogno e scoprire le emozioni del fantastico.
Tanti nostri clienti hanno scelto di stupire i propri ospiti con una serata dal fascino senza tempo il risultato è sempre stato sorprendente.